Ancora movimenti tra i lunghi nel mercato NBA di fine agosto. Dopo gli ingaggi di Kaun da parte dei Cleveland Cavaliers e di Adrien da parte dei New Orleans Pelicans, sono i Minnesota Timberwolves a muoversi per cercare di piazzare Anthony Bennett, prima scelta al draft NBA 2013 ma che finora non ha convinto in pieno di dirigenti delle franchigie della National Basketball Association. L'ala grande canadese, infatti, è stato utilizzato soltanto in 3 partite come titolare, nelle due stagioni NBA che ha disputato.

La carriera di Bennett in NBA

Bennett è stato scelto dai Cleveland Cavaliers nel 2013 con la prima chiamata, in un draft che ha visto molte ottime scelte dalla seconda in poi: Victor Oladipo (seconda chiamata), Nerlens Noel alla sesta, Carter-Williams all'undicesima, Giannis Antetokounmpo alla quindicesima e Rudy Gobert alla ventisettesima.

Nella sua prima stagione, il canadese è sceso in campo 52 volte, anche se nessuna da titolare, ed ha chiuso la stagione con 663 minuti giocati, 217 punti realizzati e 155 rimbalzi catturati. Al termine della stagione è stato ceduto, assieme a Wiggins (prima scelta del draft 2014), ai Minnesota Timberwolves nell'ambito della trattativa che ha portato Kevin Love alla corte di Lebron James. A Minnesota la stagione di Bennett è stata un po' più redditizia: 54 partite disputate (3 volte da titolare), 894 minuti sul parquet, 298 punti e 216 rimbalzi, anche grazie alla sua perdita di peso.

Troppa concorrenza nel reparto lunghi a Minnesota

Con l'arrivo di Towns dal draft 2015, diminuiranno ancor di più per Bennett le possibilità di vedere il parquet e per questo la dirigenza dei Timberwolves vuole privarsi del canadese.

A Minnesota, infatti, ad occupare i ruoli di ala grande e centro ci sono già l'ex campione NBA Kevin Garnett, Pekovic, Bjelica, Payne ed i giovani Dieng (impegnato in questi giorni nella competizione Fiba Afrobasket) e Towns, per cui Bennett sembra di troppo. Ora starà alla bravura del front-office dei Timberwolves cercare di imbastire uno scambio o trovare la franchigia giusta cui piazzare il canadese, reduce dalla medaglia d'argento conquistata con il Canada poche settimane fa ai Giochi Panamericani di Toronto.