Il Giappone dovrebbe essere il modello a cui ispirarsiper evitare di subire inermi i terremoti come è successo il 24 agosto in centro Italia. Daanni in Giappone periodicamentebambini, impiegati e lavoratori di ogni settore siaddestrano per realizzare misure anti-Terremoto;anche noi lo facciamo da tempo, ma le loro regole per semplificare le procedure da mettere in atto durante un terremoto sono poche ed efficaci. Ecco come si comportano nel paese del Sol Levante.

Per i giapponesi le regole antisismiche sono diventate un'abitudine a cui non possono sottrarsi.

Si tratta di poche regole basilari, a cui si affianca un corredino di piccoli oggetti di cui si avvalgono. Ma la cosa più importante è il bombardamento informativo procedurale, in Giappone la precisione e l'organizzazione è la prima cosa (anche i posti dei senzatetto hanno i numeri e le righe per terra) e anche nel dare notizie contro i sismi usano la stessa organizzazione.

Gli Stati Uniti copiano il Giappone

Nel 1989 un terremoto ha colpito San Francisco (California), e da alloragli Stati Uniti che prima guardavano con sorriso beffardo la precisione del paese nipponico in tema, hanno cominciato a studiare come si comportano in queste tragichesituazioni in Giappone, per realizzarecontromisure efficacial terremoto, mettendo in pratica analoghi mezzi di prevenzione.

Misure del Giappone controil sisma

Purtroppo a oggi c'è solo un'arma contro il terremoto, la prevenzione, perché difficilmente si possono prevedere i terremoti, e il Giappone è un modello da seguire per le misure preventive che ha messo in atto. Ecco cosa fanno contro i terremoti:

- predispongono una dettagliata informativa di prevenzione su larga scala (volantini, manuali, cartellonistica di percorsi di emergenza), lapianificazioneparticolareggiata delle evacuazioni dopo il terremoto;abitazioni, tubature e cavi elettrici antisismici; kit di sopravvivenza in uffici e case;ed esercitazioni per imparare le misure per contrastare il sisma;

- gli edifici sono antisismici e i manuali con le istruzioni di prevenzione anti terremoto sono semplici e completi tanto che il Canada, gli Usa, e i paesi scandinavi li copiano;

- esistono dei percorsi per i cittadini delle prefetture e sono indicati e pianificati per dirigere il traffico post sisma, inoltre, sono organizzati per aerea abitativae sanno doveraggrupparsi ed attendere istruzioni.

- le agenzie immobiliari giapponesi spiegano le misure contro il sisma del palazzo. Inoltre, le costruzioni hanno i pilastri portanti su sfere di cemento contenenti all’interno cilindri di cemento, chefanno ondeggiare il palazzo e spezzano l’urto del terremoto; un altro esempio sono i tubi di gas centrali e quelli elettrici che sono anch'essiantisismici.

- nei negozi, negli uffici e anche inabitazioni private ci sono kit anti-sisma, che permettono disopravvivere pergiorni. Il kit contiene torce, radio, cerotti, acqua, barrette energetiche, fischietto e altro ancora.

Il solito dubbio e il j'accuse

Di certo dopoil terremoto che si è verificato in questi giorni inItalia si è scioccati e si pensa a quel che si doveva fare e non si è fatto; tra le tante cose c'è la messa in sicurezza delle abitazioni.

A Norcia, c'è stato un passo in avanti in tal senso: sistemandole abitazioni sisarebbero potutesalvare, in tutto o in parte,le persone e i piccoli borghi d'Italia dalla distruzione. Purtroppo ancora una volta si assisteinermi alla morte di tanti concittadini.