Sembra non esser ancora terminata la vicenda di Calciopoli, nonostante siano trascorsi già 10 anni e ci sia stata la sentenza da parte della Corte di Cassazione che ha dichiarato colpevole tra gli altri l'ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi, anche se è intervenuta la prescrizione del reato (che tuttavia non annulla, ovviamente, la sentenza emessa). Adesso infatti due dei maggiori club coinvolti allora nel più grande scandalo della storia del calcio italiano rischiano molto: stiamo parlando di Juventus e Fiorentina, che stando a quanto riportato poche ore fa da Il Fatto Quotidianorischierebbero il falso in bilancio per non aver messo da parte i soldi necessari per risarcire i danni alle parti lese.

L'accusa è il falso in bilancio

La società bianconera e quella viola, condannate da tutti i gradi di giustizia ordinaria, sono obbligate a pagare i danni alle parti lese nel processo, tra cui figurano oltre alla Federazione Italiana Giuoco Calcio anche Bologna, Atalanta e Brescia. Sembra tuttavia che le cifre destinate per legge al pagamento dei danni di cui sopra non siano state adeguatamente riportate a bilancio: potrebbe configurarsi in tal caso un illecito amministrativo, poichè essendo delle aziende Juventus e Fiorentina sono (o meglio, sarebbero) tenute a riportare esattamente ogni minima uscita. Da ciò scaturirebbe anche l'irregolarità del bilancio presentato alla Co.Vi.Soc.,che è quello necessario per effettuare l'iscrizione al campionato di Serie A.

Rischio penalizzazione

Il rischio maggiore pertanto è una penalizzazione di uno o più punti in classifica, sembra invece scongiurata l'ipotesi di una retrocessione in Serie B per entrambe le società. I tifosi e tutti gli sportivi attendono dunque maggiori chiarimenti,anche sein pochi avevano sollevato il problema della violazione della clausola compromissoriada parte della Juventus che, anche in quel caso, dovrebbe essere penalizzata di alcuni punti (tre) in classifica. Solo nei prossimi giorni capiremo quali saranno gli sviluppi.