Il cyberbullismo è il termine che indica il cosiddetto "bullismo online", ovvero il bullismo attuato mediante la rete. Oggi circa il 40% del bullismo è online, soprattutto in chat. Statistiche del Telefono Azzurro del 2011 hanno riscontrato che un ragazzo su quattro è stato minacciato da un bullo via e-mail o SMS. In Italia, di questo fenomeno se ne occupa il ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerica, il MIUR, con il portale generazioniconnesse.it cofinanziato dall'UE.

Oggi si svolge l'iniziativa "Safer internet Day", nata quattordici anni fa con l'intento di illustrare le ricerche, le testimonianze, i siti dedicati, nonché i consigli e le regole che attraverso le Istituzioni e le Associazioni, possano essere divulgati ai ragazzi per navigare sicuri in Internet.

Il fenomeno del cyberbullismo colpisce quella parte della società, soprattutto gli adolescenti che utilizzano quotidianamente Internet, che con le loro fragilità e debolezze, sono spesso prede dei "bulli virtuali".

"L'utilizzo dei social network, e di internet in generale, ha offerto ai giovani infinite opportunità, sia per la loro istruzione che per il tempo libero, l'imprenditorialità e l'innovazione", ha sottolineato il presidente dell'UNICEF Italia Giacomo Guerrera. "Ma dobbiamo ricordare che queste opportunità sono spesso accompagnate da rischi. Per questo motivo, dobbiamo fare squadra per rendere il web un posto più sicuro e migliore per tutti, soprattutto per i bambini e gli adolescenti.

Dal cyberbullismo all'utilizzo di social network, ogni anno il Safer Internet Day vuole aumentare la consapevolezza su queste tematiche, anche coinvolgendo le persone, soprattutto i più giovani, a suggerire soluzioni per affrontare il problema. Vogliamo rendere gli adolescenti protagonisti della loro stessa sicurezza".

Anche la RAI sostiene la campagna di prevenzione con approfondimenti al cyberbullismo in molti programmi televisivi.

"La vera sfida educativa - sottolinea Mirta Michilli, direttore generale di Fondazione Mondo Digitale - è usare la tecnologia per sviluppare atteggiamenti e comportamenti coerenti, rispettosi, sostenibili". "De Agostini scuola valorizza e promuove l'uso delle nuove tecnologie, pur non sottovalutandone i rischi", dichiara Gian Luca pulvirenti, presidente di De Agostini Scuola.